Cyber-spionaggio: reati informatici Roma Milano Avvocato

Assistenza legale ai Detenuti per cyber-spionaggio: reati informatici o telematici a Roma Milano. Avvocato penalista - studio legale penale.

Il cyber-spionaggio o spionaggio informatico è un problema sempre più attuale in una società che utilizza continuamente la tecnologia informatica. Il cyber-spionaggio è un reato e quelli che lo commettono sono in continuo aumento, anche perché non pensano mai alle conseguenze delle loro azioni e se anche lo fanno, non gli importa molto, in quanto il vantaggio di ottenere quello che si vuole supera, quasi sempre, la paura di ciò che questo comporterà. Certamente, trattandosi di un reato, chiunque viene arrestato per averlo compiuto deve rivolgersi ad un avvocato penalista che conosca i reati informatici.

Assistenza legale ai Detenuti per cyber-spionaggio: reati informatici o telematici a Roma Milano

Reati informatici: Spam, Malware, Cyberstalking, Frode e falsa identità, Information warfare, Phishing, Esercizio arbitrario delle proprie ragioni, Attentato ad impianti di pubblica utilità, Falsità in documenti informatici, Accesso abusivo ad un sistema informatico, Detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso, Diffusione di programmi diretti a danneggiare o interrompere un sistema informatico, Violazione della corrispondenza e delle comunicazioni informatiche e telematiche, Rivelazione del contenuto di documenti segreti, Trasmissione a distanza di dati, Danneggiamento di sistemi informatici o telematici, Frode informatica.

 

Avvocato penalista - studio legale penale.Reati telematici: frode, il falso di un documento informatico, il danneggiamento e il sabotaggio di dati, gli accessi abusivi a sistemi informatici e la riproduzione non autorizzata di programmi, divulgazione non autorizzata di informazioni, l’uso non autorizzato di programmi, elaboratori o reti o ancora l’alterazione di dati e programmi quando non costituiscono danneggiamento, falso informatico e l’estensione al reato delle disposizioni sulla - falsità in atti, falsità rese al certificatore di firme digitali tutela del domicilio informatico, detenzione e diffusione abusiva di codici d’accesso, diffusione di programmi diretti a danneggiare o interrompere un sistema informatico o telematico, violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza intercettazione, interruzione, falsificazione e soppressione di comunicazioni informatiche o telematiche danneggiamento di dati, programmi, informazioni e sistemi informatici,  La tutela penale del diritto d’autore.



Cyber-spionaggio: cos’è?

Con cyber-spionaggio si intende l’insieme delle attività volte a cercare informazioni segrete o riservate mediante l’uso di strumenti informatici.
Ormai, lo spionaggio è sempre più presente nella rete informatica e questo è un problema molto serio, in quanto la tecnologia informatica permette di far cadere i sistemi di difesa che caratterizzano uno Stato, attaccando in modo mirato, senza essere scoperti. Purtroppo, non ci sono situazioni che permettono di presagire attacchi del genere, per cui ci si ritrova ad avere a che fare con la realtà dei fatti, senza poter fare più nulla per cambiare le cose.


Tutto ciò sta rendendo il cyber-spionaggio un fenomeno allarmante, soprattutto perché non vi è ancora una forte consapevolezza circa i pericoli legati all’uso dell’informatica e questa situazione è evidente nel notare come gli attacchi informatici, molto spesso, non arrivano da organizzazioni importanti con strumenti all’avanguardia, ma da cittadini normali.


All’attività di spionaggio informatico si può collegare il termine di Hacker, ossia quella figura che utilizza le proprie conoscenze nel campo dell’informatica per violare la sicurezza informatica di un sistema.
Questo fa capire quanto sia necessario provvedere alla sicurezza di un sistema, in modo che esso non subisca attacchi esterni, e alla protezione di dati e informazioni.

Il problema del cyber-spionaggio.

Tra gli attacchi informatici più difficili da scoprire, perché si parla di attacchi mirati, vi è quello dei cosìddetti APT (Advanced Persistent Threat), che rappresentano una continua minaccia proprio perché sono molto silenziosi e operano in maniera graduale. Infatti, essi non mirano a danneggiare i sistemi informatici, ma vogliono prenderne i dati, iniziando a colpire i computer usati per le attività quotidiane, che non hanno protezione, al contrario di quelli usati per conservare dati importanti che, invece, sono ben protetti, fino a farsi strada e arrivare a rubare questi dati.


Si tratta di una concreta attività di spionaggio, quasi invisibile, il che fa capire come nella gran parte delle persone non ci sia la cultura della sicurezza, in quanto la si vede
come un costo e non come un investimento. Questo rende fragili i sistemi informatici e il cyber-spionaggio approfitta proprio di questa fragilità per farsi strada in essi e rubare quanti più dati possibili.


Come già detto, si tratta di attacchi mirati, difficili da individuare, se non dopo mesi, anche perché vengono elaborati su misura del sistema che devono attaccare, per cui l’unico modo per contrastarli è quello di trovare soluzioni mirate per identificarli velocemente e riuscire a difendersi.
Molti sono gli accorgimenti usati per proteggersi da attacchi informatici:

-    usare password intelligenti, né troppo difficili né troppo semplici
-    non comunicare dati importanti per telefono
-    cambiare spesso la password per evitare che venga intercettata
-    non usare l’e-mail per scambiare informazioni importanti, in quanto è difficile da controllare
-    non aprire documenti se non si è sicuri della provenienza.

Tutto questo fa capire che difendersi dagli attacchi informatici è possibile, ma è necessario usare le contromisure e non lasciare che predomini la negligenza.

Essere arrestati per cyber-spionaggio: reati informatici Roma.

I reati informatici, ossia quei reati chiamati così perché possono essere commessi solo attraverso l’uso del computer, si stanno rivelando molto forti e, spesso, difficili da riconoscere, anche perché cambiano volto continuamente.
Si tratta di reati che aumentano sempre di più e, quindi, molti sono quelli che si trovano implicati in tali situazioni, commettendo reati di questo genere, il che li porta all’arresto, una volta che vengono scoperti.


Chiunque venga arrestato per reati di spionaggio informatico deve rivolgersi ad un avvocato penalista esperto di reati informatici affinchè possa ricevere la giusta difesa, in base al reato commesso. Infatti, l’avvocato dovrà esaminare il caso e capire il ruolo del detenuto e, in particolare, il tipo di reato informatico commesso, in modo da elaborare una strategia difensiva mirata.
Certamente, sarà importante capire se il detenuto ha danneggiato anche il sistema informatico o si è solo limitato a rubare informazioni importanti, tutti elementi che, insieme a molti altri, andranno esaminati in vista del processo penale.

Conclusioni.

Anche se lo spionaggio informatico è molto diffuso e lo sarà sempre di più, in quanto si userà sempre di più il computer, è necessario che ognuno impari a difendersi dagli attacchi informatici. Chi, invece, viene arrestato per questo motivo deve rivolgersi solo ad avvocati che conoscano bene la materia in questione.